Just another WordPress.com site

#autoriemergenti

CONFERENZE STAMPA SU CINEMA D’ASCOLTO A MILANO

 
 

 

Perché la musica è un linguaggio universale? Come fa ad esserlo? Una pace è davvero possibile se tutti conosciamo -per giunta a priori- lo stesso codice?

 

CINEMA D’ASCOLTO VI ASPETTA IL 16 E IL 17 FEBBRAIO PER LE ATTESISSIME PRESENTAZIONI A MILANO.


Cinema d’ascolto è un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema.

Un’ indagine approfondita del mondo sonoro di ogni popolo della terra e di ogni singolo individuo. 

Un libro che racconta l’uguaglianza nell’infinita pluralità.





link: 
RAGIONI DEL PROGETTO



Link: 
PROGETTO COMPLETO IN 5 VOLUMI


GIORNATA NAZIONALE DEI POETI E DEI NARRATORI

 

VENERDI’ 15 DICEMBRE


ORE 18.30


SALA DELLA MUSICA


VIA BOCCALEONE, 19


FERRARA

DIRETTORE ARTISTICO E CONSULENTE MUSICALE:  Mariangela Ungaro


PRESENTATORI: ANTONIO DI BARTOLOMEO, PIPINO CONTALINO


INTERVISTATORI: Anna Ronzulli, Guido Poletto,Laura BottoniMarino MontiDavide Magno Magnani, Antonio Di Bartolomeo, Pipino Contalino.


LETTORI: Laura Bottoni, Laura Nahum, Patrizia Fiorini, Guido Poletto, Bianca Caselli, Sergio Fortini, Sandro Mingozzi, Barbara Gollini, Barbara Bologna,Mariarosaria Ruotolo.
….

Accompagna le letture al pianoforte: 

MARIANGELA UNGARO


 

 


CINEMA D’ASCOLTO I VOL. ora in vendita!

Con Antonio Di Bartolomeo presso Pluriversum Edizioni

 

Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare.

Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell’umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.

copertina completa mariangela ungaro

Il primo volume è acquistabile a questo link in assoluta sicurezza

https://www.amazon.it/dp/8885751040/ref=cm_sw_r_wa_awdb_V.E0zb68SFY34

La musica ha il potere di creare o distruggere un film.

La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi.

Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali… Perché erano già in noi e lo sono da sempre.

Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, aldilà della “razza”, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale.

Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica.

Ascoltando un film lo si comprende davvero.

Chi mi conosce sa quanto questo progetto mi sia costato, ma io ci ho creduto, ancora una volta. Ringrazio di cuore tutte le  persone che con il loro affetto mi hanno sempre sostenuta e spronata.

Seguiranno altri 4 volumi.

 

 

Grazie.

Mariangela Ungaro

 


CINEMA D’ASCOLTO di Mariangela Ungaro

CINEMA D’ASCOLTO

 Estratti dai 5 volumi

 

CINEMA D’ASCOLTO:

UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO ATTRAVERSO LE SONORITA’ DEL CINEMA MONDIALE.

La compositrice e scrittrice Mariangela Ungaro ha ideato e prodotto CINEMA D’ASCOLTO, un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema mondiale.
La raccolta di saggi tratta in modo piacevole ma dettagliato la storia del cinema di ogni parte del mondo con particolare riferimento alla musica creata apposta o utilizzata per sonorizzare i film, seguendo le tematiche principali della storia di diverse nazioni in ordine cronologico.
Una lettura piacevole per non addetti ai lavori, una raccolta interessante per musicisti e cineasti.
Esistono anche delle puntate radiofoniche prodotte per Radio Diritto Zero, con la regia audio di Emanuele Contreras.

I CONTENUTI:

 

1. CINEMA D’ASCOLTO

Introduzione all’opera, dediche e presentazione

Rudimenti di musica per cinema e teoria musicale generale, il ruolo della musica

Esempi di musica di pubblico dominio nel cinema mondiale

La musica originale per cinema, tecniche compositive e generi cinematografici

 

2. LA MUSICA E IL CINEMA DEI PAESI MEDITERRANEI

Il cinema italiano

il cinema francese

il cinema spagnolo

il cinema greco

 

3. LA MUSICA E IL CINEMA DEI PAESI FREDDI

Il cinema dei paesi scandinavi

il cinema russo

il cinema tedesco

 

4. LA MUSICA DEL CINEMA ASIATICO

il cinema giapponese

il cinema cinese

il cinema koreano

il cinema indiano (Bollywood)

5. IL CINEMA E LA MUSICA DEI PAESI ANGLOSASSONI

il cinema americano

il cinema inglese

il cinema australiano

 

 

 

 

PRESENTAZIONE GENERALE

Il lavoro si pone some indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale che sono intrecciati indissolubilmente con la storia e cultura del popolo a cui entrambi danno voce.
L’originalità dell’opera è innanzitutto il suo raggio d’azione mondiale, mentre i saggi esistenti si limitano ad indagini più monografiche, spesso per genere cinematografico (il film musicale, il cinema muto, il cinema 3D) oppure per autore (il cinema di Argento, il cinema di Fellini e così via..) o semplicemente per epoca storica.
“Cinema d’Ascolto” collega tutto il mondo e la sua storia, la sua cultura, e arriva a fare grandi riflessioni a livello socio-psicologico e interculturale, proprio perché ha una visione olistica di tutto il comportamento dei popoli del mondo in un definito periodo storico. “Cinema d’Ascolto” fornisce anche spunti di riflessione sulla cultura dei popoli, di cui il cinema e la musica sono lo specchio esatto e più intimo, atavico, autentico, intrecciato e veritiero.
In un momento di grave crisi culturale come quello attuale, conoscere il linguaggio audiovisivo che fa parte integrante della vita di ciascuno, in modo sempre più olistico e pregnante, e che lega il mondo intero nella sua rinnovata versione globale e tecnologica, è fondamentale per leggere in modo critico e consapevole i messaggi che la società ci fornisce e che, senza le giuste coordinate, rischieremmo di assimilare acriticamente.
Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell’umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza, e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
La musica in sostanza ha sommato le sue ragioni a quelle del cinema, riempiendo di significato le immagini, talvolta descrivendole alla lettera con timbri, ritmi, intensità, ma anche innalzandosi al di sopra delle parti. A volte la musica ha salvato delle pessime pellicole, altre ha rovinato delle pellicole più che interessanti, perché ha un potere reale che non va assolutamente sottovalutato.
Una ricerca davvero affascinante.
Il lavoro è stato proposto sottoforma di conferenze con audiovisivi a teatri e circoli culturali e come puntate radiofoniche.
Il lavoro è stato proposto nelle sale da concerto, con l’esecuzione dal vivo delle musiche, concerti peraltro realizzati in prestigiose sale italiane come ad esempio la sala Verdi del Conservatorio di Milano che vide nel 2007 e 2010 due concerti per coro, solisti e orchestra con musiche per film orchestrate in originale da Mariangela Ungaro e al teatro Cagnoni di Vigevano nella serata intitolata “Note di stelle” in occasione di un prestigioso festival cinematografico.

CONTATTI:

mariangelaungaro@gmail.com

http://www.stardustgroup.it

 


IL CINEMA AUSTRALIANO E LA SUA MUSICA da “Cinema D’Ascolto” di M.Ungaro

http://www.pensieroplurale.it/cinema-australiano-la-sua-musica/

Pensiero Plurale è l’ideale spazio informativo in cui diverse discipline e contenuti possono liberamente coesistere. Dalla politica allo sport, dalla filosofia all’arte, dalla narrativa al cinema, non ci facciamo mancare nulla.

Proponiamo, stavolta, un’indagine retrospettiva, uno studio articolato e appassionato, che getta un fascio di luce psichedelica sul cinema australiano in rapporto alle colonne sonore.
L’articolo è di Mariangela Ungaro, una delle nostre autrici di punta (che a settembre pubblicherà “Cinema d’ascolto”, ovviamente con il marchio editoriale Pluriversum Edizioni).

#cinemaaustraliano #cinemadascolto #mariangelaungaro #musicapercinema #australia


SUSSURRI E GRIDA DI PURA ARTE

ESTRATTO DA “CINEMA D’ASCOLTO
 IL LIBRO DI  MARIANGELA UNGARO

 

Anche nel film “Sussurri e grida” (1972) con le musiche di Pierre Fournier, troviamo moltissimi elementi ricorrenti nei film di Bergman: sospiri, spasmi di dolore, grida, cui si aggiungono rumori di scena (tormenta, lancette, rintocchi d’orologio e campanelli) che hanno un ruolo molto importante; non mancano gli strumenti principali, come il violoncello, voce della morte – Sarabande dalla Suite n. 5 in Do minore, BWV 1011 di Bach, eseguita al violoncello da Pierre Fournier – , il pianoforte, suono del ricordo e della madre, nonché il carillon, suo parente luccicante, simbolo dell’infanzia perduta (con musica di repertorio, un estratto dal “Bel Danubio Blu”, a significare anche una società nobiliare finita).


Potrei azzardare che ci sono tre suoni – rumori di scena, violoncello e pianoforte (imparentato simbolicamente col carillon) – così come tre sorelle (con tre caratteri diversi, Agnese bianca e pura, Karin nera come il senso di realtà e disillusione, e Maria, rossa di capelli ma anche rossa di passione, donna aggrappata alla vita che non si arrende alla solitudine) e tre colori ricorrenti nel film – nero (morte / violoncello), bianco (purezza, ricordo, infanzia finita, spensieratezza passata, luce, esterni / pianoforte-carillon) rosso (dolore, sangue, rabbia, grida, tormenta, banalmente anche i colori delle tende / rumori di scena).

Rumore di lancette nel più assoluto silenzio, sospiri dolorosi e spasmi preludono il risveglio della protagonista; dopo nove minuti che sembrano durare un’eternità, udiamo il carillon che suona un estratto breve dal Danubio Blu di J. Strass mentre scorrono immagini di casa di bambole: tra la musica di repertorio, il celeberrimo walzer che tanta parte avrà nel cinema (pensiamo anche al film “Odissea nello spazio” di Kubrik e non solo) è simbolo di caducità dell’ancien regime ma anche, in questo peculiare caso, simbolo della fine dell’infanzia, della spensieratezza delle tre sorelle. Ora la protagonista è alla fine della sua vita, se di vita si può parlare nel suo caso.

Ogni volta che sentiamo rintoccare il vecchio orologio a pendolo, parte un feed back in cui ciascuno dei personaggi ricorda qualcosa del suo passato, o del passato dei suoi cari, in modo soggettivo, come se potessimo, ad ogni scoccar d’ora, assistere alla versione dei fatti di ciascun personaggio, comprenderlo nel profondo e perdonargli anche le scelte più aberranti.

Il primo feed back è di Agnese, la sorella che sta morendo: ella ricorda sua madre, rivive le tappe del loro incompreso rapporto; il pianoforte chopiniano – Mazurka in La minore, op. 17 n. 4, di Fryderyk Chopin, eseguita al pianoforte da Käbi Laretei – suona come malinconico commento e ricordo sommesso e lontano.

Non vi è differenza tra mondo esteriore sconquassato dalla tormenta e mondo interiore travagliato dei personaggi in scena, cui si sommano gli spasmi dolorosi e il respiro affannoso della moribonda Agnese, scandito dai rintocchi inesorabili degli orologi, gli stessi rintocchi che accompagnano la vestizione e ricomposizione del cadavere della donna.

Dopo la morte di Agnese, e dopo i personali feed back in cui capiamo le motivazioni terribili e profonde che portano le due sorelle rimaste ad essere come sono (Karin ad esempio è borderline e alterna, anche nel parlare, momenti di grande durezza e severità alla più esplicita depressione) le vediamo infine parlare e riconciliarsi, comprendersi, baciarsi, accarezzarsi, avvicinarsi dopo anni; non udiamo parole, vediamo solo gesti e labbra che si muovono, ma sentiamo la musica di Bach al violoncello solo: anche Agnese è con loro, simbolicamente, il dolore della sua morte le ha riavvicinate.

Riascoltiamo Bach al violoncello solo, quando Anna, la serva, resta per ultima a consolare Agnese e resta vicino alla donna dolorante fino all’ultimo. Riascoltiamo anche Chopin al pianoforte quando Anna legge il diario di Agnese, e le parole ci riportano a rivedere le tre sorelle in giardino a passeggiare, nella luce bianca della spensieratezza perduta.

Il film termina acusticamente con tre rintocchi di pendolo.

Il 20 gennaio 2005 Bergman ha ricevuto il Premio Federico Fellini – che aspira a diventare il “Premio Nobel del cinema” – per l’eccellenza della sua produzione artistica cinematografica. Il 30 luglio 2007, all’età di ottantanove anni, muore nella sua casa di Fårö, un’isola svedese del mar Baltico, lo stesso giorno della scomparsa del regista italiano Michelangelo Antonioni.


NUOVI BOOKTRAILERS: MUSICA – POESIA- IMMAGINI

MARIA TERESA TEDDE

COM’ERA BELLA MARIA

Il brano pianistico originale, composto da Mariangela

Ungaro, “Il mito di Marpessa” 


sonorizza le parole della poetessa

Maria Teresa Tedde, intrise di sublime nostalgia.

Per terra le arance

sotto l’albero tormentato di maestrale

per terra come i suoi baci

a serenare sotto le stelle

sotto il sole, sotto piedi indifferenti

e la paura dentro.

Com’era bella Maria

coi suoi capelli al vento

ed i suoi sogni in tasca.

Con le sue mani

li animava di speranza e di fiducia.

Com’era bella Maria

quando sorrideva:

sapeva di miracolo

di odor di gelsomino

di pelle di bambino

e offriva il cuore

a rondini lontane.

 

 

 
 
 
 

MARGHERITA BONFILIO

ADESSO BASTA

Una poesia di Margherita Bonfilio contro la violenza sulle donne.

Musica originale di Mariangela Ungaro. 

Si ringrazia il fotografo Vieri Bottazzini per le immagini paesaggistiche.

Adesso basta!

Non voglio più sentire la tua mano


che con ferocia colpisce il mio viso,l’alito pungente che soffoca ogni mia speranza,

la violenza con cui mi sbatti contro il muro.

Non voglio più sentirmi una nullità,

umiliata, schernita, posseduta senza amore.

Anima sfregiata che grida il suo bisogno di riscatto,

desiderosa di rinascita e di un nuovo domani.

Voglio poter camminare a testa alta,

senza la paura di tornare a casa

ed ascoltare i tuoi passi dietro la porta

che si fanno pesanti, incalzanti, schiaccianti.

Niente più catene e legami malati.

Spogliata di me stessa cammino sulla battigia,

assaporo la frescura della sabbia bagnata sotto i piedi,

mi inebrio del profumo salmastro della risacca,

alzo gli occhi al cielo

e grido con quanto fiato ho in gola

Io esisto!!

Corro libera dalle catene di un amore malato

verso un nuovo futuro.

Il mio!


 

 

 

 
 
 

GIUSEPPE LECCARDI

LUCCIOLE

“Grazie infinite Mariangela per le immagini scelte e la tua meravigliosa musica.

Un effetto sorprendente, un mix di emozioni, suggestioni e ricordi. 

Un”Cantico” celebrativo della natura e della vita che fluisce ininterrotta di padre in figlio, fino ai nipoti e pronipoti con un alone di magico stupore che le lucciole sanno aggiungere. 

Il risultato è un formidabile inno alla natura e alla vita.”

Mini lanterne magiche oscillanti

nel vento tiepido di maggio,

compagne dei giochi infantili.

Piccole stelle cadute,

briciole vive di comete sparse

fra gli orti, i fontanili e i campi.

Il vostro incerto volo mi commuove.

Segnali luminosi, lampeggianti

sulla corsia di sorpasso

ai nostri innumerevoli pensieri.

Luci di posizione d’invisibili alianti

occhi accesi, danzanti,

fari che frugano la notte

alla ricerca dei perduti sogni.

Festose luminarie naturali

d’un Natale fuori stagione;

insegne intermittenti, misteriose,

di antiche feste e agresti rituali.

Residui di silenti fuochi artificiali.

Luci d’un circo di periferia

sotto il nero tendone della notte,

ricco di pagliacci, saltimbanchi,

giocolieri e uomini volanti.

Un mondo vivo nella memoria

d’un bimbo che vi inseguì correndo

dietro le vostre zigzaganti rotte

convinto che la vita fosse

un eterno gioco.

 

ADA CRIPPA

SONO

Poesia di Ada Crippa

“Sono” 

Montaggio video: Mariangela Ungaro 

Musica originale “AFORISMA DI FUGA” di Mariangela Ungaro

Sono una goccia che in uno stagno cade

e che solo per un attimo, le acque ferme – smuove.

Sono la pioggia che cade nel mare

il mare che batte lo scoglio.

Sono lo scoglio che arresta il vento

il vento che s’ingremba nell’onda

Sono l’onda che disseta la riva

la riva che s’allunga nel sole.

Sono il sole che scalda la terra

la terra che contiene la zolla.

Sono la zolla che attende l’aratro

l’aratro che invita la mano.

Sono la mano che stringe la tua

perché dunque io – t’amo.

Io t’amo è so d’esser nulla:

nel passato, nel futuro – nulla.

Sono un frammento di luce dispersa

nel tempo che vivo.

Sono un nugolo di polvere mischiata con l’acqua

l’acqua che bevo e che nutro

Sono un soffio – nell’universo infinito.

Sono il respiro della luna che passa silenziosa

un uccello che scava col becco la sua dimora.

Sono una foglia scritta nel tempo

la stagione che si consuma

sono la notte che scende furtiva

il buio che intana e fa paura

sono dunque – la morte?

Sono prima – la vita

 

 

 

IZABELLA TERESA KOSTKA 

A TE

Poesia selezionata e pubblicata sull’antologia “Parole d’Amore”

Premio San Valentino, Anvos e Accademia dei Bronzi

Ursini Edizioni 2017 

MUSICA ORIGINALE e montaggio video di MARIANGELA UNGARO

Dimmi che mi vorrai ancora,

quando voleranno lontano gli ultimi aironi

e la sposa – magnolia cesserà di fiorire,

moriranno raccolte le spighe di grano

e i salici svestiti piangeranno dal gelo.

Al di là della nostra estate,

sfregiata di notte con folle arsura

soppressa ingenua dall’odore d’autunno,

spoglia d’affetto come rami degli alberi,

solitari guardiani dell’abbandono.

Sussurra che mi cercherai nel mentre,

mentre la neve coprirà le distese

e le sorgenti indosseranno il ghiaccio,

nella notte polare priva di luce

sarai l’aurora per tutti i miei sensi.

Oltre qualsiasi inverno.

Prometti che mi scalderai ancora,

come se fossi primavera.

ANNAMARIA GALLO 

L’ULIVO

Poesia di Annamaria Gallo

Musica originale di Mariangela Ungaro “Il rumore del sole”

Giunsi, come viandante errante
nella notte di un tempo
che non conosceva
pace interiore.


Il mio sguardo, si fermò
verso verdeggianti ombre
colline a me tanto care
di fanciullesca memoria.

Quanti anni erano trascorsi
ed il mio pensiero
spesso e sovente
lì, rivolto,
alla mia terra,
al mio mare e alla sua frizzicante
brezza del mattino,
alla rosea luce, di un sole,
che sorge puntuale,
all’ alba, preludio di un giorno,
che fa capolino sul tutto.

Giunsi, viandante errante e sconosciuta
nella terra dei miei Avi
ed ivi, infine,
piantai il mio ulivo.

 

 
 

DANIELA PORCELLI 

OCCHI BRAMOSI DI VITA

Poesia di Daniela Porcelli 

Arrangiamento per orchestra tratto da “Schindler’s list” a cura di Mariangela Ungaro

Ho visitato il campo di Auschwitz

Ed ho immaginato di udire

Parole sporche,

come pietre scagliate

con violenza nell’acqua.

Ho visto esseri trasformati,

corpi denudati,

scheletrici, denutriti

ma con occhi

ancor bramosi di vita,

senza più il calore

di un sorriso.

Denti digrignati

Da una rabbia infinita,

anime sfiancate

da un’attesa senza tregua,

esseri a cui tutto è negato,

anche ogni forma

di Speranza,

in un’eterna lotta

tra la vita e la morte

in cui alla fine

per crudeltà dell’uomo

sempre la morte ha vinto

l’impari duello

con la vita.

 
 

 

 

PASQUALINA DI BLASIO

FOGLIE D’AUTUNNO

Arrangiamento musicale di M.Ungaro Poesia di Pasqualina Di Blasio, 

“Foglie D’Autunno” 

tratto dalla silloge “Approdi al cappello giullare”

Musica di F.Mendelssohn, arrangiamento per piccola orchestra a cura di Mariangela Ungaro

Crepitano sotto i miei piedi

Come fiammelle accese

Le foglie raccolte a tappeto

Da un mulinello scherzoso

Che gonfia a più non posso le gote

Quasi un girotondo concluso.

Acchiapparella senza segreti

Un volteggio a pochi metri nell’aria

Un duetto gioioso e ammiccante

“Se ti prendo ti tocca baciarmi”.

Ero capitata per caso nel parco

In un bel gioco di squadra

in cui le figlie d’autunno

non è pena un giro nel vuoto

e finire e giacere sopra la terra.


METROPOLIS

 Da CINEMA D’ASCOLTO di Mariangela Ungaro

 

METROPOLIS

 
 
 
 

Dal 1919 al 1960, Fritz Lang ha girato 15 film muti e 30 sonori. Ha attraversato il melodramma, le avventure da feuilleton, la storia edificante, la leggenda, la fantascienza, lo spionaggio, il poliziesco talvolta psicanalitico, la commedia musicale e non, la testimonianza sociale, il western, il film resistenziale o di guerra [cit. Wikipedia]

Lotte Eisner, conoscitrice profonda del suo lavoro, afferma che la ricca personalità di Fritz Lang e la complessità della sua opera impediscono di schedare il regista sotto una semplice etichetta.

Di se stesso Lang dice:

«Innanzitutto dovrei dire: io sono una persona che guarda. Recepisco le esperienze solo attraverso gli occhi…»

(Fritz Lang, in Lotte H. Eisner, Fritz Lang, p. 9.)

e del suo mestiere:

«Sono molto felice quando faccio un film. Non è una seconda vita per me, “è la vita”. Forse è per questo che mi disinteresso del film una volta che è stato scritto, girato, montato. A quel punto non posso più fare niente per lui: il film ha una sua vita propria e non fa più parte della mia.»

(Fritz Lang in Luc Moullet, Fritz Lang, pag. 116.)

Quello che mi ha sempre colpito del cinema di Lang, è la sua profeticità: nel film “Il testamento del dottor Mabuse” mette in bocca al pazzo gli slogan nazisti; non si può restare indifferenti di fronte a certe frasi attualissime, ad esempio “Dobbiamo terrorizzare la gente dicendo che finirà col perdere ogni autorità di cui si sente investita… finché non si solleverà distruggendo il vecchio stato…per fare con noi un nuovo mondo. Sulle rovine dello stato distrutto noi creeremo il regno del crimine...” o i contenuti e le scenografie futuriste di “Metropolis”.

Le musiche del film originale, che nasce come muto, sono di Gottfried Huppertz: il preludio sembra l’ouverture di un’opera wagneriana, mentre le scene che seguono sono quelle della città, con organo sul sincrono della fabbrica che espelle gas, mentre il lungo corteo di schiavi operai è sonorizzato con una drammatica marcia dai timbri scuri e armonia devastante, senza scelta. Vi si contrappone la musica del giardino dell’eden, ovvero luogo di residenza delle classi dirigenti:  sembra tratta dal Don Giovanni di Richard Strauss, con iniziale aria di festa sospesa con ribattuti (sulle scene delle gare dei giovani) fino a sfociare in immensi tappeti romantici d’archi su ritmo danzante di walzer, illuminate dalle piccole percussioni, a connotare la spensieratezza, l’eleganza, e la fissità delle certezze circolari della classe dirigente (che culmina sulle scene della festa per il figlio del padrone).

Molto ben riuscito il sincrono di tremolo d’archi pieno di suspance quando sopraggiunge nel giardino durante la festa, Maria circondata dai bambini. La giovane viene mandata via, e la musica non rispecchia per nulla l’azione però, nessuna drammaticità, forse a significare che era la cosa più normale che potesse succedere e Maria lo sapeva, nel suo sguardo illuminato e consapevole, infatti la ragazza se ne va senza opporre resistenza.

Freder decide di vederci chiaro e sul finale operistico e perentorio del brano, prende la porta e va alla ricerca di Maria: qui vede l’apocalisse, gli operai al lavoro, urla di ottavino, orchestra ritmata inesorabile simile a quelle della scena delle galee di Ben –Hur.

La scena dell’incidente è sonorizzata con musica davvero agghiacciante, sempre orchestrale, mentre un gruppo di schiavi nudi, magri, emaciati e rasati, vengono trascinati tra le fauci di questo mostro di pietra che Freder immagina, una fornace in cui vengono gettati senza alcuna pietà; se pensiamo che il film è del ’27 mancavano molti anni all’olocausto ebreo, che qui viene profetizzato in modo preciso anche se ai più sembrerà di assistere alla scena di un sacrificio umano sulla cima di una piramide atzeca.

Alla vista del palazzo del padre di Freder, possente edificio che si erge mastodontico dietro strade e ponti volanti, possiamo sentire una musica solenne che ci ricorda il tema “maschio” dei supereroi americani. Sul tema affidato a corni e trombe all’unisono (simile all’inizio della terza di Mahler) cui l’orchestra risponde con un accordo forte e ben stagliato, vediamo il padre di Freder che sta impartendo ordini ai suoi collaboratori.

Nemmeno l’arrivo trafelato di suo figlio sconvolto, smuove l’uomo più potente di Metropolis che è semplicemente infastidito per aver appreso dal figlio dell’incidente avvenuto poco prima in fabbrica, e non dal suo collaboratore.

Mentre il ragazzo narra al padre quanto ha visto, la musica non ha soluzione di continuità, tra solenne minore marcia funebre o canto di prigionia, e singulti da grand opera con ottoni ritmati e laceranti. La musica segue alla lettera i dialoghi (ovvero le didascalie)e la recitazione, tra momenti luminosi quando si sta parlando della gloria della città e momenti oscuri quando il figlio presagisce la rivolta degli operai. Il tema perentorio condotto dagli ottoni continua anche durante tutta la scena in cui il capo di Metropolis licenzia il suo collaboratore e, alla vista delle mappe degli operai, si mostra preoccupato esclusivamente per la minaccia al suo potere.

Sentiamo anche il tema “dell’illuminazione” un tema che appartiene solo alle parole di Freder quando comprende la situazione, o quando consola Josaphat, (il collaboratore che il padre aveva licenziato) distogliendolo dal suicidio, e anche quando sostituisce il giovane operaio nel suo lavoro estenuante.

Dopo un iniziale walzer illuminato da piccole percussioni, che parte sul volantino del locale Yoshiwara ascoltiamo musica da cabaret anni ’20: le immagini sono sovrapposte con la tecnica di sovrimpressione.

Decisamente cromatica, ammaliatrice ma subdola, con archi e incisi di trombe sordinate, la musica che accompagna la visione della macchina con le sembianze di donna. Già nel ’27 si pensava alla A.I.

La musica che sonorizza le catacombe potrebbe essere trasferita senza alcun problema su una pellicola della romanità: archi drammatici, rassegnati, armonia modale, ritmo lento e cadenzato. Su un glissando d’arpa ci troviamo davanti alla giovane Maria che parla di pace agli operai. Tema etereo, maggiore, salvifico, affidato agli archi, con violino solista, con interpunzione di arpa. Lacerato dall’interno per la sua potenza, il tema d’amore di Freder e Maria, sembra il perfetto corrispettivo letterario del celeberrimo passo dal Cantico del Cantici: “forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco” con un solo secondo tema affidato al più poetico degli oboe, che vorrebbe in qualche modo lenire e consolare..Ascoltiamo il massimo della retorica orchestrale e del descrittivismo, quando viene eretta la torre di Babele, le scene con gli schiavi, la rivolta, di cui narra Maria, raccomandando l’intermediario tra mente e braccia, ovvero il cuore.

Risentiamo il tema dell’illuminazione (con oboe solista come era stato alla prima apparizione della ragazza, infatti si potrebbe anche assimilare a Maria stessa) quando la ragazza bacia quello che crede un giovane operaio, dandogli appuntamento l’indomani. Emblematico quando l’inventore decide di rapire Maria e la spaventa con giochi di luce nelle catacombe: sul  fermo immagine di uno scheletro illuminato, sentiamo il trillo suonato da una marimba, chiara citazione sonora d’ossa, utilizzato nella danza macabra di Saint Saens e diventato un sound chiave nel cinema.

La trasformazione di Maria nel golem e viceversa è sonorizzata inizialmente con arpa e percussioni luminose su tremolo d’archi acuti, che sfociano nel tema salvifico di Maria stessa, come se il compositore volesse fondere musicalmente le due creature, glissando d’arpa compreso, che chiude musicalmente la fine della scena.

Il tema di Maria lo ascoltiamo più avanti nella sua versione straniante, il tema è solo un relitto tra un turbine di suoni quando la ragazza è trasformata ormai nel golem al servizio del potente, e viene sorpresa tra le braccia del padre da Freder, che guarda i due, ne viene accecato, è incredulo, sconvolto.

E lo risentiamo ancora, stuprato dalle trombe, dalla voluttà del cromatismo, dalle progressioni lussuriose come gli sguardi degli astanti aristocratici, su un ritmo di nacchere concitato da poema sinfonico cavalleresco, quando la finta Maria danza come la meritrice di Babilonia…E i Santi si animano su fischio di ottavino, (un osso “suonato”) e trillo di marimba, e via col tema del Sabba, della morte, solenne, che sembra uscito dalla sinfonia fantastica di Berlioz. Fischiano i camini delle fabbriche, laceranti tremoli strillati di ottavino, e si chiude l’intermezzo: la fine di Metropolis ormai è prossima.

La disperazione della vera Maria prigioniera, è affidata al suo tema con oboe concertante, mentre la finta Maria parla agli operai nelle catacombe, il tema ha un accompagnamento di marimba, di morte. Ma il golem è sfuggito al controllo del suo stesso creatore ed incita gli operai alla rivolta violenta. Emblematica la citazione all’inno nazionale francese, la Marsigliese nella sua parte iniziale molto bene riconoscibile sulle parole iniziali “Allons enfants de la patrie!” quando si decide per la rivolta portando in trionfo Maria, inciso modificato melodicamente ma riconoscibile che si fonde con la marcia degli operai e il tema di Maria ritmato con timpani, chase claire, rulli di tamburo violenti. Il tema degli operai è ora affidato agli ottoni, sempre più grassi e tracotanti, nulla della rassegnazione iniziale si può più scorgere.

Mentre la città si spegne per la distruzione degli operai, il tema glorioso in maggiore che aveva connotato la città fino a quel momento, e i quartieri alti, si accartoccia in minore spegnendosi progressivamente su coda di incipit della Marsigliese in minore e armonia straniante e tema degli operai in chiusa, come un ghigno.

Le scene dell’allagamento sono una sapiente miscela di più temi, da quello degli operai che hanno causato la distruzione della città, ritmato e sincronizzato con il gong che Maria fa suonare, che si fonde col tema d’amore che diventa la sonorizzazione della disperazione dei pochi sopravvissuti che stringono accanto alla vera Maria in una drammatica sequenza di progressioni e scene di disperazione…Il tutto sfocia nel tema dell’illuminazione, quando finalmente Freder riabbraccia la vera Maria, che diventa inciso mchiave rimaneggiato tra progressioni e sound drammatico durante le operazioni disperate di salvataggio dei bambini di Metrolis. Arriva l’organo a connotare la fine vicina, con accordi fissi sulle scene dell’allagamento della piazza principale dove prima si scandivano i turni di lavoro.

Continuiamo a sentire tutti i temi: il sabba si mischia al tema danzante che prima era la marcia degli operai, mentre gli operai ballano, ma poi subentra il tema dell’illuminazione quando capiscono che hanno solo distrutto la città intera, anche a scapito loro. Risentiamo anche il cabaret quando ritroviamo la finta Maria che festeggia insieme agli aristocratici. La marcia degli operai si intensifica, vogliono uccidere colei che li ha incitati alla distruzione, mentre la vera Maria guida alla salvezza i bambini nella cattedrale, e il suo tema dolce, arpa compresa, si contrappone alle scene di violenza e al tema degli operai, che sembra tanto a questo punto la marcia di Darth Fenner mentre gridano “A morte la strega!”

Sulle note del tema dell’illuminazione, con piccole percussioni, finalmente tutti comprendono la verità: la Maria sul rogo è solo un golem, mentre la vera Maria suona la campana della cattedrale mentre tenta di sfuggire all’inventore delle macchine.

Sopraggiunge anche il padre di Freder, che lo vede combattere sulle guglie della Chiesa, e sentiamo il suo tema ora per archi e non più per ottoni. Freder finisce a terra su rullo di timpani. L’inventore delle macchine precipita, e muore con lui l’epoca delle macchine e delle ingiustizie sociali, su tremolo di archi che si spegne progressivamente, per accendersi nel tema della cattedrale, solenne, su glissandi d’arpa (allusione a Maria, vera ispiratrice) e illuminato da piccole percussioni mentre gli archi sfoggiano tutto il loro romanticismo.

E mentre il padrone stringe la mano del capo degli operai, sentiamo il tema degli operai per archi, in maggiore, fuso con il tema di Maria.

Finale glorioso per un capolavoro assoluto, cinematografico e musicale.

 


VERSEGGIANDO SOTTO GLI ASTRI DI MILANO

READING DI POESIE DI AUTORI VARI 

MARTEDI’ 13 DICEMBRE
ORE 18.30
VIA PAISIELLO 24 
MILANO
 

LETTURA DI TRE POESIE DI MARIANGELA UNGARO DEDICATE ALLA TERRASANTA.

 
VI ASPETTIAMO!

 


Image

Concerto imperdibile!

FB_IMG_1466699137297


PREMIO LETTERARIO SAGGISTICA INEDITA

7445c-copertina2bil2bmio2blibro-itMariangela Ungaro-pianist

“MUSICA PER TUTTI”

PARTECIPA AL PREMIO ILMIOLIBRO.IT ESORDIO 2016.

E’ possibile votare e recensire, oltre che leggere le prime pagine ed acquistare con un click!


OPERAZIONE X FACTOR 2016

XFACTOR CI RICHIAMA COME COLLABORATORI.

download

SE SEI UN CANTANTE E HAI VOGLIA DI ESIBIRTI NOI POSSIAMO FARE QUANTO SEGUE:

– preparazione cantanti

– vocal coach

– segnalazione diretta ai dirigenti del programma


– preparazione basi musicali professionali


– pubblicità e web marketing


– produzione videoclip e interviste promo.

POTETE SCRIVERE LA VOSTRA RICHIESTA A INFO@STARDUSTGROUP.IT specificando nell’oggetto OPERAZIONE XFACTOR o chiamare al 3403465396 (Emanuele Contreras).

GLI STARDUST ARTISTIC STUDIOS SONO A DISPOSIZIONE PER IL TUO SUCCESSO.

GRAZIE E BUONA MUSICA A TUTTI!

STARDUST2 copy


Il nuovo blog per gli scrittori

Il nuovo blog per gli scrittori che vivono la poesia come arte completa. E desiderano un’editoria seria e piena di nuove idee.
#serviziperscrittorimilano #booktrailers #stardustpoetry #letteratura #ebook #newwriters
http://serviziperscrittori.blogspot.it

STARDUST POETRY master copy

Il nuovo blog per gli scrittori che vivono la poesia come arte completa. E desiderano un’editoria seria e piena di nuove idee. #serviziperscrittorimilano #booktrailers #stardustpoetry #letteratura #ebook #newwriters Http://serviziperscrittori.blogspot.it


Proposta Editoriale Multimediale

..e la Poesia e la Prosa diventano Musica, Immagini, Conderenze, Concerti,Video, web marketing. ..
Non lasciatevi sfuggire l’opportunità editoriale artistica variegata e multidimensionale a 360° che vi farà davvero conoscere al grande pubblico.
Stardust Poetry
http://www.stardustgroup.it/poetry.html
Info: mariangelaungaro@gmail.com
+39 3423193030

#editorialservices #booktrailers #stardustpoetry #letteratura #ebook #livemusicmilano #stardustoperama


Stay Strong Brothers Band

In un mondo incerto e sfidante, la cosa più importante di tutte è sentirsi positivi per affrontare le sfide quotidiane. Sentirsi positivi è importante, influisce su ciò che facciamo e su come lo facciamo.
Stay Strong è un’attitudine, una modalità per affrontare le sfide quotidiane: quando le persone sono in modalità Stay Strong, lottano giorno dopo giorno per raggiungere i loro obbiettivi e ispirare le persone attorno a loro ad andare avanti, qualunque cosa accada.

La Stay Strong Brothers Band è la band che ti aiuta a superare i momenti più sfidanti della tua giornata, dandoti la carica di Stay Strong di cui hai bisogno, ogni giorno.

(more…)


26 Dicembre 2004: per non dimenticare.

images (1)

26 Dicembre 200: un devastante tsunami colpiva il sud est asiatico.

Per non dimenticare .

Una sopravvissuta.

https://m.mixcloud.com/mariangelaungaro/kanuhura/


Web store audio video services

http://mariangelaungaro.wix.com/stardust-art-studios#!shop/h2h2u
Il web store completo di musica, arte e cultura a cura di Stardust Artistic Studios.
Vi aspettiamo!

STARDUST2 copy
#musicproductionsmilano #videoproductionsmilano #musicschoolmilano #musicweddingmilano #serviziperscrittorimilano #booktrailers #stardustpoetry #letteratura #ebook #musicamatrimoniomilano #stardustmusicgroup #weddingmusic #livemusic #recordingstudiomilanostardust
#recordingstudio


Buon natale a tutti gli artisti della parola!

Gli scrittori, quest’anno, troveranno un bel regalo sotto l’albero di Natale…
Un nuovo team Stardust Poetry.
Mariangela Ungaro, Emanuele Contreras, Davide Ferro, Amin Othman, Francesco Filipponi, e gli attori, Laura Cassani e Andrea Salierno.
Servizi grafici e di editing professionale,
Musica, Concerti, Conferenze, Eventi, Video!
BUON NATALE A TUTTI!
http://serviziperscrittori.blogspot.it/

Servizi per Scrittori STARDUST POETRY (more…)


Musica per tutti.

#book #livemusicmilano #stardustoperama #musicproductionsmilano #videoproductionsmilano #musicschoolmilano #musicforall #christmaspresents #christmasgifts
Un libro utile a grandi e piccini.
Un viaggio attraverso i segreti del linguaggio universale.
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/203290/musica-per-tutti/

7445c-copertina2bil2bmio2blibro-it


MUSICA PER TUTTI

MUSICA PER TUTTI

 
Raccolta di saggi critici a cura di Mariangela Ungaro dedicati al modo di comunicare più autentico e speculare dell’umanità, la musica.
Attraverso lo studio, l’analisi e la conoscenza approfondita della musica in vari periodi storici, si è cercato di capire in che modo il linguaggio musicale abbia attinto i suoi vocaboli atavici già insiti nell’essere umano in quanto tale, e come ci si rapporti a seconda del contesto storico ed emozionale in cui va ad operare, non semplicemente come sovrastruttura.
Un viaggio sonoro che parte dalla musica dell’antichità, passa attraverso la sinfonia a programma e approda alla musica per cinema, dal brano solistico alle ultime frange radicali della composizione colta contemporanea.
Un umile contributo allo studio della comunicazione non verbale in genere e del linguaggio musicale nel particolare, una raccolta che sarà lieta di fornire spunti, riflessioni, critiche, domande, utili a chi insegna la musica oggi, a qualsiasi livello, o ne è semplicemente un fruitore appassionato.
 

acquista on line

inizia a leggere on line gratuitamente qui: MUSICA PER TUTTI – Mariangela Ungaro

//

 

Un libro indispensabile in ogni biblioteca per capire la musica di ogni tipo.

di Franco Brugnola 18 novembre 2015

Per me che ho sempre amato la musica classica (ma non solo) e che sin da studente andavo all’Auditorium del Foro Italico a Roma a sentire i concerti si Sawallish per poi passare ai concerti di via della Conciliazione ed infine al nuovo Auditorium di Roma pur non sapendo suonare alcuno strumento, questo libro scoperto da poco mi ha aperto un nuovo modo per capire la musica. Dal bellissimo incipit a come si scrive la musica, gli strumenti. Bellissime descrizioni dei pochi pezzi, ma ben scelti che l’autrice ci ha descritto con maestria di insegnante abituata a spiegare a scuola (finché sarà possibile) i fondamenti della nostra cultura. Ho ritrovato l’amato Mahler e le musiche da film. Leggerò e rileggerò queste pagine che mi hanno spinto comunque ad approfondire


LA NUOVA BIBLIOTECA DI AUTORI EMERGENTI

LA NUOVA BIBLIOTECA DI EMERGENTI

Apre la nuova biblioteca gratuita che cerca libri di autori ed autrici emergenti.

Se hai scritto nella tua vita, noi siamo pronti ad accoglierti.

Per info dettagliate scrivere a mariangelaungaro@gmail.com

Oggetto: la Biblioteca di Emergenti.

Vi aspettiamo!

Mi chiamo Mariangela Ungaro e sono la direttrice artistica di Stardust Poetry, servizi per scrittori.
http://www.stardustgroup.it/poetry.html

La biblioteca di emergenti è una mia idea relativa al grande sogno di una mia amica, Paola Chifari, che sta morendo purtroppo, ma prima di andarsene, lei che è grande amante della Letteratura, sta raccogliendo in una biblioteca tutti i libri che i donatori vorranno inviarle. La cosa è assolutamente “easy”, è solo il sogno di una ragazza in fin di vita con un grande sogno.

Ecco il messaggio di Paola:

IL GRANDE SOGNO DI PAOLA: una biblioteca.
Paola Chifari amante dei libri forever sogno di una biblioteca personale
Cari amici e care amiche,
ci tengo a ricordarvi quanto è importante x me il vostro prezioso contributo : grazie a voi poi potrò realizzare il mio grande desiderio! Ho bisogno di amici e donatori volenterosi a aiutarmi a realizzarlo; non sono solo parole ma x me ha un valore speciale ! Per me non è solo un semplice gesto o un semplice dono ricevere i vostri libri, ma x me è e sarà PER SEMPRE la mia felicità finché sarò poi pronta a spiccare il volo !

Grazie davvero di cuore a chi mi capisce ma soprattutto a chi mi donerà parte dei vostri preziosi libri e della vostra vita.
Vi voglio bene !
Paola Chifari

La raccolta di volume di autori emergenti vuole anche essere una vetrina assolutamente gratuita per voi, così esiste un luogo dove sono raccolti i libri di autori contemporanei.
Se la cosa può essere di vostro gradimento, potete donare una copia dei vostri lavori a Paola Chifari.
L’indirizzo per scrivere a Paola è

PAOLA CHIFARI
VIA FRANCESCO BARACCA 130
90136 PALERMO BAIDA

E’ possibile visionare la pagina facebook di Paola qui:
https://www.facebook.com/Paola-chifari-amante-dei-libri-forever-sogno-di-una-biblioteca-personale-714672315327746/timeline/

Grazie di tutto e buona giornata.
Mariangela Ungaro


IL MEGLIO DI STARDUST

IL MEGLIO DELLE PRODUZIONI AUDIO E VIDEO DI STARDUST ARTISTIC STUDIOS, 

LA MIGLIOR MUSICA DAL VIVO DI STARDUST MUSIC GROUP

I MIGLIORI LAVORI AUDIOVISIVI PER SCRITTORI DI STARDUST POETRY

IL MIGLIOR MARKETING SUL WEB DI STARDUST WEB MARKET

IL MEGLIO DI STARDUST

http://www.youtube.com/playlist?list=PLbM2r8GigEmwDdR_rpPq1SOS-rVvToN0G

STARDUST ARTISTIC STUDIOS

info@stardustgroup.it

STARDUST WEB STORE

http://www.smalfiland.com/StudioRegistrazioneStardust

Studio di registrazione e produzione audio

STARDUST RECORDING STUDIO

http://www.stardustgroup.it/studiodiregistrazione.html

+39 3403465396

http://www.facebook.com/pages/Studio-di-registrazione-Stardust/184684194971188

#produzionemusicale, #studiodiregistrazione, #stardustartisticstudios

#mariangelaungaro, #emanuelecontreras, #colonnesonore, #originalsoundtracks

http://www.stardustgroup.it

Produzione video

STARDUST FILMS PRODUCTION

http://www.stardustgroup.it/produzionevideo.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

https://www.facebook.com/nomoneyleft2014

#produzionevideomilano, #produzionevideo, #videoproductions, #stardustartisticstudios

#studioproduzionemilano, #emanuelecontreras

Musica per eventi live

STARDUST MUSIC GROUP

http://www.stardustgroup.it/musicadalvivo.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

http://www.facebook.com/stardust.music.group

#produzionemusicalemilano, #musicamatrimoniomilano, #stardustmusicgroup, #musicaeventilivemilano, #musicaitalianalive, #duomatrimonio, #weddingmusicmilano

Scuola di Musica e Tecnologia Stardust

STARDUST MASTER SCHOOL

http://www.stardustgroup.it/didattica.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

https://www.facebook.com/stardustmasterschool

#scuoladimusicamilano, #emanuelecontreras, #mariangelaungaro, #corsipianofortemilano, #corsibatteriamilano, #corsotecnicodelsuonomilano,

#stardustMasterSchool

Servizi per scrittori e poeti

STARDUST POETRY

http://serviziperscrittori.blogspot.it

info@stardustgroup.it

+39 3423193030

http://www.facebook.com/letteraturaMusicaVideoEventi

#ServiziperScrittoriMilano, #poesiainedita, #autoriemergenti, #scrittori #poeti, #letteratura, #salaconferenze, #salaconcerti #ebook, #booktrailers, #musicavideoeventi

#musicalivemilano

Produzione audio e video

STARDUST ARTISTIC STUDIOS

http://www.facebook.com/stardust.artistic.studios

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

#produzionevideomilano, #produzionevideo, #videoproductions, #stardustartisticstudios

#studioproduzionemilano, #emanuelecontreras

Servizi web Marketing

SERVIZI WEB MARKETING

http://www.stardustwebmarket.com

mariangelaungaro3@gmail.com

+39 3423193030

http://www.facebook.com/stardustwebmarket


I MIGLIORI VIDEO DI STARDUST ARTISTIC STUDIOS, STARDUST MUSIC GROUP E POETRY

VIDEO  YOUTUBE

STARDUST FILMS PRODUCTIONLOGO WEBMARKET copy

STARDUST2 copy

STARDUST POETRY master copy

logo 2012

OMERO https://www.youtube.com/watch?v=NQE2GE8N6iM

SALONE TORINO https://www.youtube.com/watch?v=yg-xuLA6uG0

PIANO CITY 2014 EMERGENTI https://www.youtube.com/watch?v=guv4F21SG60

BOOKTRAILERS  https://www.youtube.com/watch?v=ead806cvBc0

ARTISTI https://www.youtube.com/watch?v=PooMwkE7zcY

DIVE CHANNEL https://www.youtube.com/watch?v=YKeUYyJYCVU

POESIE GIOVANILI https://www.youtube.com/watch?v=x0jBOWaZhXA

LE STELLE RISPONDONO https://www.youtube.com/watch?v=rAXVJNkjXh8

PADRE NOSTRO https://www.youtube.com/watch?v=CiysLmmfpgM

PALCO https://www.youtube.com/watch?v=ayv383U_6kA

SNAPSHOT FORM THE CITY https://www.youtube.com/watch?v=iVNP5dX5Y74

NEL 26 https://www.youtube.com/watch?v=SJp7FFvjzH8

COCAINA https://www.youtube.com/watch?v=Wsg_M9kxSIg

INVESTIGATION https://www.youtube.com/watch?v=gUjcg71P44A

KYRIE https://www.youtube.com/watch?v=lXg_bqx4cOQ

WAGNER https://www.youtube.com/watch?v=PCYxOJxFfXE

DONNA D’INVERNO https://www.youtube.com/watch?v=-wnVci5SyBQ

ALTA MODA SPOSA https://www.youtube.com/watch?v=Ppmp49xrkKE

IL RUMORE DEL SOLE https://www.youtube.com/watch?v=l1dCuQr-hDM

CANTI LITURGICI https://www.youtube.com/watch?v=dSJdMeMFuLg

ARIMO https://www.youtube.com/watch?v=AJY2AmN_RFE

BALLIAMO SUL MONDO https://www.youtube.com/watch?v=PQswSn_4AaE

GOUNOD https://www.youtube.com/watch?v=WFpirfB19XM

ASTRONAVE https://www.youtube.com/watch?v=d28fuY8JV2U

AMAZING GRACE https://www.youtube.com/watch?v=O53Ze3vzLjI

UMANA FRAGILITA’ https://www.youtube.com/watch?v=YmncKSXL914

AGNUS DEI https://www.youtube.com/watch?v=jmU8X65dCP8

EVERGREEN https://www.youtube.com/watch?v=4_cCaKaQimg

GLORIA POZZATO https://www.youtube.com/watch?v=k5Ot80JfjgI

FRAU https://www.youtube.com/watch?v=4mCpkCI2Niw

CONSIGLI https://www.youtube.com/watch?v=2UEb_dQrg9E

SPOT STARDUST STUDIOS https://www.youtube.com/watch?v=OVdzRq1_k1E

MOON DANCE https://www.youtube.com/watch?v=I41hmZT0NJ0

LIFE ON MARS https://www.youtube.com/watch?v=tBY-f7ScpNo

JAILHOUSE ROCK https://www.youtube.com/watch?v=N01jjzuUpLk

DON’T YOU WORRY https://www.youtube.com/watch?v=n2kwaKmDWmU

VIA CON ME https://www.youtube.com/watch?v=YXX30nQo0yQ

LOVER MAN https://www.youtube.com/watch?v=l-8_N9ADLb0

BOOGIE https://www.youtube.com/watch?v=PVNCJSwLtHw

MOON RIVER https://www.youtube.com/watch?v=vXuz-4DfXu8

HEY BARTENDER https://www.youtube.com/watch?v=NLnWhlRlMYE

IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO https://www.youtube.com/watch?v=UKvA0-IodWI

EVERYTHING https://www.youtube.com/watch?v=4PiZuBgjpQo

SMILE https://www.youtube.com/watch?v=ckinWoDaudw

C’ERA UNA VOLTA IL WEST https://www.youtube.com/watch?v=HszjVXgAPsU

SMILE https://www.youtube.com/watch?v=TIjXU9nSeOM

LOVER MAN https://www.youtube.com/watch?v=fgokFIaxO04

PIANO CITY 2015 PROVINO https://www.youtube.com/watch?v=QdcODuz3RaA

BOOKTRAILERS DEDICA MUSICISTI https://www.youtube.com/watch?v=vXI_Bvkjpjs

SCIARPACOLLANA https://www.youtube.com/watch?v=vsI3XxSEU6U

TU NELL’UNIVERSO https://www.youtube.com/watch?v=ipMJ9pyzP_4

UNCHAIN MY HEART https://www.youtube.com/watch?v=EUoXv5yW2F8

MUSICA MATRIMONIO BALLABILE MIX https://www.youtube.com/watch?v=2KSBqjATC8E

PROVINO PIANO CITY 2014 https://www.youtube.com/watch?v=oZPDvIYskYE

MARLENE PIGEON https://www.youtube.com/watch?v=LS1FpLJ_nxs

PAMELA MANZO https://www.youtube.com/watch?v=W7JnVrI15fo

D’ANNUNZIO https://www.youtube.com/watch?v=GxKBpumG-nU

WARS https://www.youtube.com/watch?v=RD9Ls0UCFi0

BLIND LOVE https://www.youtube.com/watch?v=getvD5I-7b4

BOOKTRAILER https://www.youtube.com/watch?v=l5kp-v-NoAQ

BOOKTRAILER PER M.T.MANTA https://www.youtube.com/watch?v=I9jk5LjjeBk

LA SIRENETTA https://www.youtube.com/watch?v=3x4OKebDIIk

RELAXING MUSIC https://www.youtube.com/watch?v=AntlYE5jyhM

AUTUNNO https://www.youtube.com/watch?v=ooUfdfNzJk0

CONGIURA DEI BARONI https://www.youtube.com/watch?v=6GuM4UCoGHE

GOTHIE https://www.youtube.com/watch?v=uQOUamg37WA

ROSA IN INVERNO https://www.youtube.com/watch?v=FJRiBw1rpkg

IO CON DIO https://www.youtube.com/watch?v=9tQsmst30kM

SMALFILAND https://www.youtube.com/watch?v=duPmVvaiUPI

SMALFILAND 2 https://www.youtube.com/watch?v=HKjDIya71gM

VINE1 https://www.youtube.com/watch?v=9nx_Bnu3XkE

VAL PUSTERIA https://www.youtube.com/watch?v=PlJdNpgUkAs

EX FORTE PEPE https://www.youtube.com/watch?v=-_6Y_5IUsWA

FOR CHILDREN https://www.youtube.com/watch?v=I2r_3Rji7Ig

I DUE FIGLI https://www.youtube.com/watch?v=Gg-WNkaYNCg

NOSFERATU https://www.youtube.com/watch?v=BzNanmkegdk

DELL’AURORA TU SORGI PIU’ BELLA https://www.youtube.com/watch?v=JKrTVDgT_fs

BLIND LOVE BACKSTAGE https://www.youtube.com/watch?v=8dnH7HnEKtc

VETRI DI POESIA https://www.youtube.com/watch?v=fS7HnxYff2o

AFORISMA DI FUGA https://www.youtube.com/watch?v=srH0XPtc9m8

MUSICA MATRIMONIO CIVILE https://www.youtube.com/watch?v=HMrYSoWrnxI

MARCIA MENDELSSOHN https://www.youtube.com/watch?v=sXZs7z7Qn40

SMILE NOTE DI STELLE https://www.youtube.com/watch?v=JqsrDdP392I

ONE FINE DAY https://www.youtube.com/watch?v=clR1mkJm31A

BOOGIE https://www.youtube.com/watch?v=GpmRUXjONsA

IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG https://www.youtube.com/watch?v=IKAWBLUKDzg

JAILHOUSE ROCK VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=gxUWvPcm6B4

HEY BARTENDER VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=g7e_7DOkMP4

PERFECT DAY https://www.youtube.com/watch?v=Uebswl6ebf0

YOU DON’T KNOW ME https://www.youtube.com/watch?v=Ov_DNtzAFFo

WHEN I FALL IN LOVE

https://www.youtube.com/watch?v=8KCV5TIy6iA

SHALL I COMPARE THEE https://www.youtube.com/watch?v=qjzyXRgAFWw

UNFORGIVABLE SINNER https://www.youtube.com/watch?v=Hq3SLlFmInM

FARWELL TO ARMS https://www.youtube.com/watch?v=HAS-tQxXI-k

AVE MARIA DI SCHUBERT https://www.youtube.com/watch?v=CAWB9d4liWc

CARUSO https://www.youtube.com/watch?v=X6PfqqrlSVs

MATER JUBILEI https://www.youtube.com/watch?v=JOwExxJMdnc

TITANIC https://www.youtube.com/watch?v=YZ9cUr3j1d0

SONNO ELEFANTE https://www.youtube.com/watch?v=Tr7DJ7zjVd0

LET THE MUSIC PLAY https://www.youtube.com/watch?v=nmncPwL2nwQ

CAMMARIERE MEDLEY https://www.youtube.com/watch?v=OOwraldPTbE

I’VE GOT YOU UNDER MY SKIN https://www.youtube.com/watch?v=AIG-Lmboelk

PARIGI https://www.youtube.com/watch?v=XaZaXoYEIyk

AMAZING GRACE SOLO MARY https://www.youtube.com/watch?v=mvzA0blOA9w

LA PARTICELLA DI DIO LOST IN THE STARS https://www.youtube.com/watch?v=sIO7uia4vCk

ARTISTI SENZA FRONTIERE https://www.youtube.com/watch?v=LLABkyTQqYY

ASSALTO AL CIELO https://www.youtube.com/watch?v=Kmh8Oop-3D8

SOUNDTRACK FOR THE OCEAN https://www.youtube.com/watch?v=Mzpzh2kzQd0

SCENA DEL BOSCO ROSA IN INVERNO https://www.youtube.com/watch?v=2FlaBMhVsBg

INTERVISTA https://www.youtube.com/watch?v=PUjbBiw2jLo

INNO SCUOLA FABBRI https://www.youtube.com/watch?v=jhJlQGBOrG4

HESITATION https://www.youtube.com/watch?v=NFIFXxQsaSE

SONNO ELEFANTE https://www.youtube.com/watch?v=o4z6gHXdcoI

PASO DOBLE https://www.youtube.com/watch?v=2PQBiYu0H0k

NON SENSE https://www.youtube.com/watch?v=tbUW8ESKfyY

REBUS https://www.youtube.com/watch?v=kzex1BNrUjM


TUTTI I SERVIZI STARDUST ARTISTIC STUDIOS

 STARDUST ARTISTIC STUDIOS:

PROFESSIONISTI DELLO SPETTACOLO, DELL’ARTE E DELLA CULTURA

 STARDUST2 copy

STARDUST copy

Studio di registrazione e produzione audio

STARDUST RECORDING STUDIO

http://www.stardustgroup.it/studiodiregistrazione.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

STARDUST FILMS

Produzione video

STARDUST FILMS PRODUCTION

http://www.stardustgroup.it/produzionevideo.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

logo STARDUSTT

Musica per eventi live

STARDUST MUSIC GROUP

http://www.stardustgroup.it/musicadalvivo.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

STARDUST MASTER SCHOOL

Scuola di Musica e Tecnologia Stardust

STARDUST MASTER SCHOOL

http://www.stardustgroup.it/didattica.html

info@stardustgroup.it

+39 3403465396

STARDUST POETRY master copy

Servizi per scrittori e poeti

STARDUST POETRY

http://www.stardustgroup.it/poetry.html

info@stardustgroup.it

+39 3423193030

LOGO WEBMARKET copy

Servizi web marketing per Aziende e Privati

STARDUST WEB MARKETING

http://www.stardustgroup.it/webmarket.html

info@stardustgroup.it

+39 3423193030

download

Arte, musica, cultura, didattica, letteratura, cinema, tecnologia, attualità..
http://www.youtube.com/user/TheCompositrice

STARDUST WEB STORE

http://www.smalfiland.com/StudioRegistrazioneStardust

nuovo logo con targhe2560 

Studio di registrazione e produzione audio

STARDUST RECORDING STUDIO

http://www.facebook.com/pages/Studio-di-registrazione-Stardust/184684194971188

Produzione audio e video

STARDUST ARTISTIC STUDIOS

http://www.facebook.com/stardust.artistic.studios

Musica per eventi live

STARDUST MUSIC GROUP

http://www.facebook.com/stardust.music.group

Servizi per scrittori e poeti

STARDUST POETRY

http://www.facebook.com/letteraturaMusicaVideoEventi

SERVIZI WEB MARKETING

http://www.facebook.com/stardustwebmarket